GANODERMA E TIROIDE

Ganoderma e tiroide

Ganoderma e tiroide
Ganoderma e tiroide

Scopriamo insieme i benefici del Ganoderma per la Tiroide

Il Ganoderma per la Tiroide svolge una funzione molto importante . Scopriamo innanzitutto quali sono le problematiche che possono essere associate alla Tiroide.

 

Disfunzione della Tiroide è il termine che viene utilizzato quando le ghiandole della Tiroide di un individuo smettono di funzionare normalmente. Le ghiandole della Tiroide secernono normalmente un enzima chiamato Tiroxina che aiuta il processo del metabolismo. Quando le ghiandole secernono una quantità eccessiva o una quantità troppo bassa di Tiroxina rispetto a quella che necessita il nostro corpo per il metabolismo, si parla di disfunzione della tiroide. Questi due tipi di disfunzione della Tiroide si chiamano rispettivamente Ipertiroidismo e Ipotiroidismo. Entrambe queste disfunzioni provocano disagio e gradualmente possono causare tanti problemi per la salute.

 

L’utilizzo del Ganoderma per la Tiroide è molto utile nel controllare le situazioni di disagio. Per incominciare aiuta le persone a sentire meno la stanchezza mattutina. Le persone che assumono il Ganoderma iniziano a sentirsi piene di energia ed entusiasmo.

Sintomi comuni dell’Ipotiroidismo sono la pelle secca, la depressione, l’aumento di peso con la sensazione di vedersi deboli e magri, la stanchezza e nelle donne l’avere periodi mestruali irregolari. Quando una persona inizia ad assumere il Ganoderma Lucidum, inizia a sentirne i benefici già dopo 10-15 giorni, se lo sta assumendo nel modo corretto. Un altro elemento naturale che è molto utile per la disfunzione tiroidea è la Spirulina. Si tratta di un’alga marina, che si può assumere tramite capsule o tramite bevande.

Ganoderma e tiroide per la Tiroidite di Hashimoto

La maggior parte delle persone che affette da questa patologia inizia ad assumere l’Eutirox. Questo farmaco costituisce va assunto per sempre perché, dal momento che somministra l’ormone tiroideo, la Tiroide non lo produce più. Il Ganoderma per la Tiroide può esercitare un’azione molto interessante. Si può arrivare (sempre sotto controllo del proprio medico) ad una graduale riduzione dell’Eutirox. Viene infatti gradualmente bloccata la produzione di anticorpi tiroidei e c’è il ripristino delle normali funzioni della Tiroide, che riprende a generare autonomamente gli ormoni T3 e T4.

Il processo di ritorno alla normalità avviene di solito in 4 fasi, che devono essere seguite attentamente dal vostro medico:

FASE 1: Il Ganoderma per la Tiroide inizia a stimolare la ripresa della generazione dell’ormone tiroideo. Inoltre nella Tiroidite autoimmune solitamente nascono autonomamente anticorpi che attaccano la Tiroide, la infiammano e la indeboliscono. Le persone che assumono il Ganoderma per la Tiroide già nei primi mesi si accorgono che questi auto anticorpi si riducono in maniera importante.

FASE 2: Solitamente nel terzo-quarto mese le persone si accorgono che il TSH, l’ormone tiroideo che stimola la Tiroide, è salito ed andato oltre i valori normali. Questo fatto, solitamente interpretato come un peggioramento, rappresenta invece la ripresa della ghiandola, che era diventata inattiva a causa dell’Eutirox. Il TSH era prima con valori normali perché la Tiroide era stata messa in stato di inattività perché l’Eutirox le fornisce l’ormone già bello e pronto. Il Ganoderma invece risveglia la Tiroide e in questa fase l’ipofisi alza il TSH oltre i valori normali.

FASE 3: Coloro che continuano ad assumere il Ganoderma scoprono che il TSH, dopo circa 2-3 mesi, torna nella norma perché la Tiroide sta riprendendo le sue funzioni normali e non ha più bisogno di uno stimolo importante dell’ipofisi.

FASE 4: In questa fase (sempre sotto indicazione del proprio medico curante) si può ridurre gradualmente l’Eutirox, perché la funzione tiroidea sta tornando lentamente alla normalità. Monitorando gli anticorpi ci si accorgerà che se sono completamente o molto vicini alla norma, la Tiroide non è più sotto attacco e si potrà ridurre gradualmente l’Eutirox, fino ad arrivare nell’arco di 3 mesi alla completa sospensione.

In un anno si possono attraversare queste 4 fasi e riportare la Tiroide in piena Salute. Si tratta di passaggi che devono essere affrontati e monitorati con il proprio medico che prescrive l’Eutirox.

Ganoderma per la Tiroide

Le capsule di Ganoderma per la Tiroide aiutanano fortemente a normalizzare i valori alterati. Sia quelli degli ormoni tiroidei (T3, T4 e TSH), sia quelli degli anti-corpi autoimmuni anti-tireoperossidasi (Ab anti-TPO) e anti-tireoglobulina (Ab anti-Tg). Il Ganoderma è ricco di benefici per la nostra salute e la sua assunzione quotidiana è una piccola abitudine che può contribuire a ripristinare la Salute della Tiroide.

Ganoderma e tiroide è un articolo che documenta i veri benefici del ganoderma lucidum per la tiroide.

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Leggi anche: http://davideschiantarelli.com/il-ganoderma-lucidum/

N.B.:Partendo dal principio fondamentale che, nel caso di una patologia della tiroide, il Ganoderma debba essere preso sotto controllo del proprio medico, qui si possono trovare delle indicazioni interessanti:

Si può assumere Ganoderma per la Tiroide congiuntamente con i farmaci?

Assolutamente sì. Non c’è interazione con i farmaci. I farmaci non vanno mai sospesi. L’unica persona che può dirvi di sospendere i farmaci è il vostro medico, che monitora l’andamento della vostra salute e decide d’accordo con voi.

Fare opportune verifiche sull’indicazione di quelle persone alle quali si sconsiglia l’assunzione di Ganoderma. Ad esempio coloro che assumono farmaci anticoagulanti.

Fonti “Ganoderma per la Tiroide”: Dott. Walter Ardigò

25 risposte a “GANODERMA E TIROIDE”

    1. Sarebbe da conoscere l’altalenanza tiroidea a cosa è dovuta per indirizzarla al meglio.
      Isicuramente il ganoderma GL e RG vanno bene poi potrei accoimpagnarci il cordiceps, ma fosse una tiroidite di hascimoto va trattata come tale

  1. Buongiorno io ho sofferto di ipertiroidismo.. .ora la tiroide diciamo funziona come dovrebbe anche se i per vascolarizzate con piccoli noduli posso assumere il ganoderma?grazie mille

  2. Buongiorno Loredana, per l’assunzione del ganoderma, assolutamente si, però sarebbe utile approfondire in generale le condizioni di salute per valutare se e cosa integrare con la micoterapia per avere migliori risultati

  3. Buongiorno, io soffro di morbo di Basedow da 4 anni e mezzo, da febbraio 2019 sono alla seconda recidiva. L’assunzione di ganoderma è consigliata? Se si, in che dosaggi? Grazie mille.

    1. Ciao Bianca, Buongiorno,
      assolutamente si, ma sarebbe meglio associarlo anche ad altri funghi come ad esempio lo shiitake, ma solo ed esclusivamente se non sta facendo radio o chemioterapie per altre ragioni. Per il dosaggio del ganoderma è bene superare abbondantemente i 2 gr/die, ma naturalmente poi andrebbe fatta una valutazione corretta del dosaggio in funzione della scelta/decisione di associarci altri funghi medicinali per un protocollo specifico come il Morbo di Basedow. Se vuole fare un approccio molto soft ed usare solo il ganoderma io suggerirei 4/5 grammi da assumere con metodologia progressiva per tre/quattro mesi e poi ricontrollare il TSH o gli ormoni tiroidei, per valutarne la risposta

  4. Io soffro di ipotiroidismo di hashimoto?il fungo reishi e consentito ,sto prendendo tiche ogni mattina.Il Ganoderma interferisce con la medicina?

    1. Ciao, tutti i funghi medicinali possono essere assunti con le medicine allopatiche. Anzi meglio perchè ne modulano, diminuendone gli effetti collaterali. Conosco una ragazza che si è curata la tiroidite di hascimoto solo con i funghi medicinali. Sappi però che il percorso è molto lungo in funzione della gravità e degli anni di cui soffri di questa malattia. Lei ha usato i funghi che utilizzo io quelli della DXN. Se tu vuoi, lei me lo consente e ritrovo il suo numero di telefono posso mettervi in contatto.
      Ti auguro di farcela 🙂

  5. Ciao, ho provato a contattarti, ma risponde sempre la segreteria telefonica; ieri ti ho lasciato anche un messaggio. Ti lascio anche il mio numero per poterci parlare 3386085553

  6. Buongiorno . Sono ipotiroidea dalla nascita. Assumo un CP al di di Eutirox da 100 m. Quando mi sottopongo a ECG la ghiandola tiroidea non si vede e non ho mai saputo se non si è formata o se c è ma non si è sviluppata. Vorrei sapere se posso prendere il Ganoderma. Ho 52 anni , non ho piu il ciclo da 5 anni. Sono in sovrappeso di almeno 10 kg e anche da magrissima ho sempre avuto la pancia tra gonfiore e. adipe che non sono mai riuscita a debellare., solo migliorare un po. Non so se dipende dalla tiroide e se nel caso fosse si puo risolvere o se è solo un fatto di intolleranza alimentare perché se non mangio zuccheri pasta e pane mi sento e mi vedo meglio a livello addominale. Vorrei sapere se il Ganoderma può essere utile anche per dimagrire. Grazie mille.

    1. Ciao Isabel, come ti ho spiegato per telefono io userei ganoderma gl e ganoderma rg oltre che al cordiceps. Questa micoterapia per non meno di due grammi al giorno di ognuno. Poi potresti aggiungere la spirulina che è un alga medicinale iper proteica, la cui assunzione aiuta il dimagrimento. Per altre delucidazioni hai il mio cellulare e ci possiamo sentire equando vuoi

    2. Salve mia figlia ha 20 anni è ipertiroidismo prende una compressa di Tapazole cosa consiglia di prendere x questo problema quale fungo può avere effetti collaterali grazie mille aspetto vostra risposta

      1. Buongiorno, premesso che non sono medico e che è opportuno sempre un consulto medico, ma ci sono anche medico chirurghi specializzati in micoterapia, per quelle che sono le mie conoscenze userei 2 gr di Ganoderma GL, due di Ganoderma RG e due di Gordiceps al giorno. Dpo circa 4/5 mesi farei gli esami di TSH e FT3, FT4 per un confronto con i precedenti esami

  7. Buongiorno soffro di ipotiroidismo da una vita, ho anticorpi alti, non assumo farmaci x scelta .i miei valori del tsh oscillano ma nella norma mi sento bene.
    Come posso prendere il ganoderma per aiutare a stimolare la mia tiroide e aiutarmi ad abbassare gli anticorpi?

    1. Ciao Giovanna,

      seguendo le indicazioni del Dr leem della DXN io assumerei inizialmente ganoderma GL+ Ganoderma RG. La dose minima è di due grammi ciascuno. Guarda il contenuto delle capsule perchè sono di grammatura differente. Inizia prima con mezzo grammo ciascuno circa, dopo tre giorni passi ad un grammo e dopo una settimana a 2 grammi ciascuno. Consiglio di fare così perchè il ganoderma compie anche un attività disintossicante quindi mette in moto le tossine per espellerle. Con questa metodologia fai in modo che sia progressiva e non ti disturb. L’eliminazione delle tossine avviene attraverso il fegato, i reni e la pelle. Per delucidazioni più complete puoi contattarmi anche telefonicamente. Per vedere i miglioramenti fai gli esami prima di iniziare e dopo circa tre mesi di assunzione. Per risparmiare sul costo del prodotto ti consiglio di acquistare le confezioni più grandi e di registrarti come distributore che di da un bello sconto del 20/30 % a seconda dei prodotti
      In bocca al lupo e buona vita

  8. Buonasera dottore, io soffro di tiroide di hamisot e prendo da 6mesi REISHI ,posso aggiungere anche altri funghi petr avere una terapia completa.Fatto esami di sangue dopo 4mesi e t3 e t4 sonno mesi aposto,solo anticorpi sonno alti cosa mi consigli di fare grazie se mi rispondi..

    1. Buonasera, premetto che studio ed utilizzo la micoterapia ma non sono dottore. Lei utilizza ganoderma della dxn? Se si utilizza RG o GL? Nel nostro team c’è una ragazza di nome Silvia che ha sistemato definitivamente la tiroidite di hascimoto e se ritrovo il numero posso cervare di prendere informazioni specifiche per capire se anche lei ha aincontrato lo stesso problema. Ciò premesso non inserirei altri funghi nel caso specifico. In genere è sempre meglio utilizzare più funghi nelle patologie, ma non nelle malattie autoimmuni, in quanto quasi tutti potenziano il sistema immunitario, salvo il ganoderma che è un adattogeno. Considerando comunque la soggettività di ognuno di noi potrebbe essere utile fare un controllo del TSH e degli ormoni tiroidei prima e poi introdurre gradualmente fino ad una dose minima di 2gr al giorno di Cordiceps, in quanto è specifico per il sistema neuroendocrino e ripetere gli esami ogni mese e mezzo circa per vedere se il suo corpo lo riceve come contributo migliorativo al sistema neuroendocrino oppure come potenziamento della malattia autoimmune. Non me la sento di dare certezze, ma la vedo una strada sensata ed il controllo dei parametri Le potrà dare la risposta migliore; può essere anche utile conoscere la sua età e la presenza di altre patologie legate alla sua storia clinica. Forse parlarne è più semplice e se lo desidera può telefonarmi

      1. Buonasera, anch’io ho tiroidite di hashimoto ed ho fatto account con DXN per prendere i funghi che mi devono arrivare….ho TSH a 33 ma mesi fa era 130, uso Tirosint 75, ho 52 anni.
        Mi piacerebbe parlare con la collega Silvia che ha debellato la malattia. Grazie.
        Monica Foschia

    1. Buongiorno, premetto che non sono un medico ma uno studioso indipendente, il cordiceps ed il lions mane sono due funghi medicinali differenti. Per problematiche tiroidee dipende da cosa si desidera affrontare. Il cCordiceps oltre a tutti i benefici quali denominatori comuni dei funghi medicinali, ha un valido aiuto sia su una migliore ossigenazione celulare che sul sistema neuroendocrino generale cui appartiene anche la tiroide. Spero di aver dato una risposta esaudiente

  9. Buonasera, sto assumendo Tapazole in attesa d intervento in quanto ho un gozzo tiroidei. In questo caso ridurrebbe in maniera spontanea il gozzo nel tempo? Grazie

  10. Salve, per l’ipertiroidismo in particolare che tipo di funghi suggerirebbe? A d’esempio per la malattia di Graves o Basedow in particolare. Grazie.

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